Si chiude domenica17 aprile la Settimana della Cultura 2011, che come sempre ha coinvolto tutte le Regioni italiane che hanno aperto gratuitamente musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali; i visitatori sono felici di poter accedere ad aree e monumenti spesso chiusi al pubblico, e questo rende l’iniziativa davvero lodevole.
Purtroppo però molti dei siti archeologici che in questi giorni sono elencati con orgoglio dalle varie Soprintendenze che partecipano all’iniziativa nazionale, come quelle Abruzzesi, nel resto dell’anno non solo sono chiusi al pubblico, ma fino a pochi giorni prima della Settimana della Cultura sono abbandonati al degrado, tra rifiuti, vegetazione infestante e atti vandalici, come nel caso delle aree di Luco e San Benedetto dei Marsi, vicino Avezzano.
Sarebbe bello se si potesse istituire l’Anno della Cultura e che la pulizia e la manutenzione dei siti archeologici non fosse una eccezione, saremmo tutti felici di pagare il biglietto.

Avezzano, santuario della dea Angizia