Sono passate settimane dall’alluvione che ha provocato danni ingenti a strutture antiche e moderne del patrimonio architettonico romano, ma l’acqua continua a ristagnare intorno al Mausoleo di Augusto per il quale si attendono grandi interventi.
Le impalcature e i parapetti in legno sono crollati nel laghetto maleodorante nel quale prosperano gli insetti. La terra che circonda il fossato è franata in più punti. Gli scavi recenti sono un impasto di fango coperto dalla vegetazione spontanea.
Non proprio un bello spettacolo, e di certo questo ammollo prolungato nuoce alle strutture antiche. Non si può attendere oltre.