Modena, il falso archeologico non è peccato

Abbiamo parlato tempo fa dello scandaloso falso del Novi Park, il parcheggio al centro di Modena per costruire il quale la Soprintendenza archeologica ha autorizzato lo smontaggio di una strada romana, ricollocata poi a livello del piano stradale moderno, come si farebbe con i ciottoli del viottolo di un qualunque parco giochi.

Sabato 21 luglio si inaugura questo “parco archeologico”, le virgolette sono d’obbligo. Ecco quanto si prepara, con senso della misura e della sobrietà, per questo grande giorno:

“Per l’inaugurazione del Novi Park sono in programma, sabato 21 e domenica 22 luglio, sfilate di auto storiche per le vie del centro in direzione Novi Sad, paracadutisti che si lanceranno in volo atterrando all’interno del parco e visite guidate sulla strada romana rivivendo l’atmosfera dell’epoca con le ricostruzioni di esperti e attraverso una rievocazione storica teatrale introdotta dalle parole dello scrittore archeologo Valerio Massimo Manfredi. Interverranno il sindaco di Modena Giorgio Pighi, l’assessore al Centro storico, con delega al Piano sosta Daniele Sitta, il soprintendente per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna Filippo Maria Gambari e il presidente di Modena Parcheggi spa Roberto Davoli. L’arcivescovo di Modena e Nonantola Antonio Lanfranchi darà la benedizione augurale alla struttura.”

Ecco, con questa benedizione il falso archeologico è definitivamente sdoganato.

Informazioni su Archeologia in rovina

Ieri facevo l'archeologa, oggi faccio un altro mestiere e sono mamma di due bambini che voglio educare al rispetto della natura e all'amore per la storia. Vedo l'Italia diventandare sempre più brutta, sciatta, volgare. Prima uscivo di casa e andavo su tutte le furie, ma la cosa finiva lì. Adesso ho deciso di farmi sentire.
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4 risposte a Modena, il falso archeologico non è peccato

  1. paolam ha detto:

    Dimmi che hai inventato tutto

  2. Giovanni ha detto:

    Non ditelo a Sgarbi che altrimenti potrebbe pensare di sopraelevare le strutture di Mozia per fare entrare i visitatori negli ambienti chiusi (vedi Piazza Armerina….) ahahahha Non c’è mai fine al peggio…..garantito!

  3. Pingback: FARE LA SPESA E ACQUISTARE…ARCHEOLOGIA! – Generazione di archeologi

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