Perchè si rinuncia alla normale manutenzione di un’area archeologica – pulizia, controllo delle murature, vigilanza – e poi si decide di spendere soldi per piantare sui resti dei Bagni di Agrippa di Pianosa una orribile struttura protettiva degna piuttosto di uno dei bagni della spiaggia riminese?
Sivia Ducci, responsabile dell’area per la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana lamenta la cronica mancanza di fondi, teme per le incursioni dei vandali che stanno devastando il sito e spera nei fondi chiesti dalla Provincia, un milione e mezzo di euro per riqualificare Pianosa. Sul sito di Legambiente tutti gli approfondimenti.
Fate qualcosa..nella speranza che pianosa venga riqualificata
Complimenti alle nostre Soprintendenze per un altro scempio (un ecomostro in un paradiso naturalistico come l’isola di Pianosa) inutile e costoso. E meno male che non ci sono fondi……viene da chiedersi cosa avrebbero costruito se i fondi c’erano….